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Digiti "ambiente", trovi Seveso
Da oggi la nostra città ha due tesori in più che ci caratterizzeranno in materia ambientale. Un patrimonio che, come quello naturalistico, sarà a disposizione della comunità e non solo. Sono stati presentati ufficialmente sabato la nuovissima sezione dedicata alle tematiche ambientali ed ecologiche all'interno della biblioteca comunale e il prezioso archivio del Ponte della memoria comprendente tutti i documenti originali dell'incidente del 10 luglio 1976.
"E' un grande avvenimento - ha esordito il sindaco Clemente Galbiati - con questa duplice inaugurazione riconosciamo la responsabilità verso coloro che ci seguiranno. Sono convinto che sia nostro dovere lasciare un segno importante ai posteri, perché anche il negativo che abbiamo vissuto, come l'incidente della diossina, possa trasformarsi in un patrimonio di esperienze e in una consolidata coscienza ambientale in chi verrà dopo".
Sugli scaffali della biblioteca (secondo piano) hanno fatto il loro ingresso 700 nuovi e ricercati volumi attinenti all'ambiente, consultabili da tutti i migliaia di utenti del Sistema interbibliotecario Brianza. Un catalogo, ancora in crescita, maturato da una lunga ricerca nella vasta bibliografia in materia e con la preziosa consulenza della Fondazione Lombardia per l'ambiente.
"Questa nostra sezione ambientale si pone con funzione complementare alla biblioteca specialistica che sorgerà con il centro di studi della Fondazione - ha spiegato Sergio Riva, presidente della commissione Biblioteca -. Il nostro obiettivo è divulgare la conoscenza scientifica o, per citare Dante, spezzare il pane della conoscenza per renderlo appetibile a chi ha pochi strumenti per assimilare questo difficoltoso sapere".
Condivide con Seveso questo scopo anche la Fondazione Lombardia per l'ambiente che oltre ad aver finanziato l'acquisto dei volumi per 20 mila euro, ha supportato tutto il lavoro archivistico che ha dato origine al Ponte della memoria.
"una biblioteca specializzata in tematiche ambientali è una realtà importante - ha affermato Giovanni Bottari, presidente della Fla - e per questo bisogna rendere merito alla sensibilità dell'amministrazione a questo genere di tematiche. Noi ci sentiamo vicini a questo impegno perché crediamo che lavorare bene a livello comunale permetta di incidere fortemente e in maniera significativa sui comportamenti individuali e sul problema ecologico".
Silvia Galimberti
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