|
|
|
|
|
|
|
Seveso consegna un Oscar alle donne
Insostituibili, forti, preziose: sono le donne. L'amministrazione di Seveso ha deciso di rendere concreta questa stima istituendo quest'anno per la prima volta il premio "Donna", un'onorificenza che verrà consegnata l'8 marzo alle figure femminile sevesine che si sono distinte per impegno umano. Un gesto piccolo per chi quotidianamente fa grandi cose.
"E' un motivo di orgoglio e di grande soddisfazione - ha affermato l'assessore Marco Mastrandrea, che ha ideato il premio - che la proposta di istituire questa onorificenza espressamente dedicata alle donne abbia raccolto un consenso così ampio tra i consiglieri. È la dimostrazione che si tratta di un'iniziativa che non ha nulla a che fare con le ideologie ma vuole avvicinare l'amministrazione, e più ampiamente tutti i sevesini, al variegato e così incredibilmente prezioso mondo femminile".
La scelta dell'8 marzo, come giornata in cui verrà consegnato il premio "Donna", è espressamente voluta per rompere l'immagine stereotipata di una festa ormai a rischio di assuefazione e di pura commercializzazione, per valorizzare a una cittadinanza, annoiata da cliché e convenzioni, immagini concrete di donne comuni, semplici, umili e nascoste, un esempio per tutti di forza e tenacia, di impegno e di passione.
"La festa della donna rischia di soccombere sotto il peso della macchina commerciale che ormai le ruota intorno - ha confermato il sindaco Clemente Galbiati -. Il premio che abbiamo istituito quest'anno vuole al contrario ridare all'8 marzo il suo valore autentico. Non è una targa consegnata per dovere ufficiale: vogliamo che questa onorificenza si svuoti della sua connotazione più formale e si carichi del valore profondo legato alla vita e all'esempio fornito dalle donne che ne vengono insignite".
E quest'anno il premio "Donna" verrà dedicato a due concittadine recentemente scomparse ma che rimangono nella memoria come esempio di vita e valori: Nadia Melato e Mimma Semeraro.
"Queste due donne - ha commentato il primo cittadino - hanno interpretato la loro esistenza per alcuni versi in maniera opposta ma entrambe finalizzavano il loro intimo credo verso una realizzazione a beneficio degli altri. Il premio intende riconoscere proprio questa umanità".
"La scelta di ricordare Nadia e Mimma non ha bisogno di molte parole - ha aggiunto Mastrandrea - Simboleggiano il senso che questo premio deve avere: il tributo a doti umane che spiccano nella quotidianità. Non si tratta di eroine ma di persone che hanno interpretato la loro vita dedicandosi senza riserve agli altri. Tutti i gruppi consiliari hanno colto perfettamente la portata di questo riconoscimento, dando l'avvio a quella che spero possa diventare un'istituzione destinata a durare e impreziosita dai nomi di grandi sevesine".
Silvia Galimberti
N.B.: Se non hai ricevuto questa notizia nella tua casella di posta elettronica, iscriviti subito alla Newsletter di Sevesonline.com.
|
| |
|
|
| |
|
|
|
|
|